Docile Vimine e robusto bambù nelle Marche
Si tratta di una serie di mini guide con itinerari di turismo artigianale, pubblicate come supplemento alla rivista “Artigianato” (non più esistente), promossa dalla storica Mostra Internazionale dell’Artigianato di Firenze. Il libricino in questione è del 1976 ed è dedicato alle Marche. Fa una breve storia della lavorazione a intreccio, concenatrata in particolare nella provincia di Macerata: sono fotografati manufatti e artigiani di Mogliano, Ghilardino di Fossombrone, Fano, Ripe, Sant’Ippolito, San Benedetto del Tronto, Monte Vidon Corrado, Magliano di Tenna. Partita dai tradizionali vimini e ampliatasi con sistemi semi-industriali alla lavorazione di mobili anche con materiali importati (bambù, rattan..). E’ il racconto di un’epoca mitica, quando non c’era la concorrenza cinese (o l’Italia era la Cina d’Europa) e piccoli artigiani si specializzavano ognuno in un campo, per non farsi concorrenza e ottenere manufatti di qualità. Ora molte delle micro-imprese artigianali elencate a fine libro non esistono più. Sono però sopravvissute diversi mobilifici o aziende collegate alla lavorazione di accessori (cappelli, borse) in particolare a Mogliano, Sant’Ippolito, San benedetto del Tronto, Monte Vidon Corrado.
Riguardo alla qualità del libretto, considerando che è del 1976 direi che erano piuttosto avanti, sebbene ogigiorno dire “qui c’è questo, qui c’è quello”, non sarebbe considerato un itinerario turistico, senza una organizzazione sul luogo (guide, musei, mostre, visite aziendali del tipo che si fanno a Murano per intenderci). Il grande formato non è molto pratico, ma è l’ideale per le molte e ben fatte fotografie. Il testo è tradotto anche in inglese, francese e tedesco.
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This is a series of mini guides with artisan tourism itineraries, published as a supplement to the magazine “Artigianato” (no longer existing), promoted by the historic International Handicraft Exhibition of Florence. The booklet in question is from 1976 and is dedicated to the Marche. It gives a brief history of weaving, concentrated in particular in the province of Macerata: artefacts and artisans from Mogliano, Ghilardino di Fossombrone, Fano, Ripe, Sant’Ippolito, San Benedetto del Tronto, Monte Vidon Corrado, Magliano di Tenna are photographed. It started from traditional wicker and expanded with semi-industrial systems to the processing of furniture even with imported materials (bamboo, rattan ..). It is the story of a mythical era, when there was no Chinese competition (or Italy was the China of Europe) and small artisans are each specialized in a field, so as not to compete and obtain quality products. Now many of the artisanal micro-enterprises listed at the end of the book no longer exist. However, several furniture factories or companies related to the processing of accessories (hats, bags) survived, in particular in Mogliano, Sant’Ippolito, San benedetto del Tronto, Monte Vidon Corrado.
Regarding the quality of the booklet, considering that it is from 1976 I would say that they were quite advanced, although nowadays to say “here is this, here is that”, would not be considered a tourist itinerary, without an organization on the spot (guides, museums , exhibitions, company visits of the type that are done in Murano so to speak). The large format is not very practical, but it is ideal for many well-made photographs. The text is also translated into English, French and German.
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Docile Vimine e robusto bambù nelle Marche
34 Itinerari Artigianato e Turismo
1976
brossura
34
