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Portabiancheria “Buffon”, un cuore al posto del bidone

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L’arbitro “al posto del cuore ha un bidone dell’immondizia”! Questo colorito sfogo di Gianluigi Buffon ha avuto un certo successo come trend topic nell’aprile 2018. Per questo, pur non occupandomi di calcio, mi è venuto in mente e l’ho citato nel mio articolo su Socrate. Mi sono detta che per illustrarlo ci sarebbe voluta una foto con un cuore o un cesto dell’immondizia… o magari …. un cesto dell’immondizia a forma di cuore!!! L’ho cercato, non l’ho trovato e alla fine l’ho fatto io.

Il cuore ce l’avevo nella testa a causa del mio Vassoio Cuore, realizzato sei anni fa, tanto apprezzato quanto invenduto. Questo vassoio mi perseguita per la sua ingombranza (è largo praticamente mezzo metro) e perché un cliente mi ha fatto notare che somiglia al logo della Algida. Immagino che questi siano due dei motivi per cui nessuno lo ha comprato. Quindi l’anno scorso l’ho disfatto, in attesa di riutilizzare la costosa base in legno.

Potrei rifare un vassoio un po’ meno sperimentale ma più sobrio? Rimarrebbe il problema che è ingombrante da riporre o da esporre. Potrei farci un cesto allora? Uhm, un cesto a forma di cuore l’ho già fatto, ma non ingombrante…. dovrebbe esserci un motivo per farlo così grande…. Per esempio essendo a punta si potrebbe usare in un angolo…. e allo stesso tempo non sporgerebbe troppo dal muro come i cesti rotondi (si veda il portagatti salvaspazio).

Viste le dimensioni più che un bidone dell’immondizia vero e proprio sarebbe bene fare un portabiancheria. Ne ho già fatto uno classico rotondo, ma farlo a cuore sarebbe una dimostrazione di sensibilità e affetto verso i propri panni sporchi, di cui Buffon sarebbe fiero. Cosa sta letteralmente più vicino al cuore? Cosa c’è di più intimo della biancheria?

E così l’ho fatto. Il risultato non è dei migliori, essendoci diversi problemi tecnici da superare, che vi risparmio (ma che io non mi sono potuta risparmiare). Nel complesso sono soddisfatta. Non essendo un oggetto destinato alla vendita, ho potuto fare diversi esperimenti. Le pareti sono con montanti alternati in vimini e midollino (in alcuni punti rinforzato da spiedini di legno), riempite con un alternarsi di tipi di intreccio a 3, 2 o 1, intervallate con cordoni da 4 e intrecci con midollino a nastro. L’idea è di conciliare resistenza (che non è una caratteristica del midollino) e la flessibilità necessaria per modellare la forma, che è allo stesso tempo concava, convessa e appuntita…. Senza contare il fatto di rendere meno noioso l’effetto finale.

Una delle cose più complicate è stato il coperchio, per cui non ho potuto usare una forma in legno, ma che ho dovuto ricavare cuorizzando un cerchio, con una tecnica simile a quella con cui ho quadratizzato il cerchio anni fa.

Portabiancheria Buffon 3
Portabiancheria Buffon 4

Tuttavia un coperchio di questa forma è scomodo da usare se non si sa dove metterlo. Ho quindi pensato di legarlo al bordo nei due punti più ampi. In questo modo sollevandolo si appende da solo al lato lungo, e con la stessa facilità lo si può rimettere in sede. In questo modo ho potuto anche togliermi lo sfizio di usare uno spago bianco, che richiama il bianco con cui ho dipinto la base in legno (per nascondere le tracce redisue della sua decorazione precedente). Prima o poi gli farò anche una fodera bianca. Nel frattempo ho sperimentato la verniciatura con olio di lino, al posto delle vernici per legno, più naturale e meno puzzolente, ma che dovrebbe ugualmente dare una certa protezione dall’umidità e dalla polvere.

Ora, palla al centro e comincia la partita.

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