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Salvate il Soldato Mite

[English text here]

In questi giorni circolano in rete diversi ricordi ed iniziative in ricordo della Prima Guerra Mondiale. Mi è capitato di vedere diversi filmati relativi allo shell shock“: “shock da bomba”, ma lo possiamo intendere anche “guscio di shock” visto che in un certo senso era un modo e un mondo in cui si rifugiavano la mente ed il corpo di persone che avevano visto e fatto l’inverosimile, per proteggersi così da una realtà che rifiutavano.

Oggi la chiameremmo “sindrome da stress post-traumatico”: a quei tempi “scemi di guerra”. In genere queste persone venivano ignorate ed escluse perchè incolpate della propria condizione: erano facilmente impressionabili e poco coraggiosi.

Oggi diremmo cha sono invece più sensibili e questa malattia è per certi versi una forma di ribellione, l’unica concessa, alla barbarie. Neanche a parlare di cure a quei tempi: sappiamo che i manicomi erano parcheggi-nascondigli dove si rinchiudeva ciò che non si capiva. Nel caso dello shell shock era ovviamente usato come “contromisura” l’elettroshock.

wwibasket3wwibasket2In questo filmato tratto da un documentario, vengono mostrati i metodi di riabilitazione usati da un ospedale militare inglese, il Seale Hayne (nel Devon). Qui il dottor Arthur Hurst ebbe un pensiero che per allora doveva essere rivoluzionario: se c’è una malattia, si trova il modo di curarla. Tra i metodi di riabilitazione c’è anche la cesteria, come mostrano questi fotogrammi. In effetti questa attività tradizionalmente veniva insegnata ad invalidi come zoppi, amputati e cechi, in modo che potessero guadagnarsi da vivere.

wwibasket12Ma chi è quell’uomo a sinistra, che ha insegnato a questi ex soldati la cesteria? A fare contenitori di vita, invece che “gusci” di tormenti? Troviamo la risposta in un altro filmato che mostra diversi commoventi casi di prima/dopo la cura. Alcuni hanno difficoltà a chiudere gli occhi, con uno sguardo tra lo stupito e lo spaventato, che sembra perennemente chiedersi “com’è possibile tutto questo?”. La maggior parte degli ammalati presenta tic, movimenti involontari, tremori.

Il Soldato Semplice Meek (che in inglese significa “mite”) ha appena 23 anni e una certa somiglianza con Bert, il simpatico  spazzacamino di Mary Poppins. Invece è ridotto alla sedia a rotelle, completamente “chiuso” fisicamente e mentalmente: una via di mezzo tra amnesia, autismo e paralisi. Viene ricoverato nel 1917 a guerra ancora in corso. Un un anno dopo la cinepresa ce lo mostra un pò zoppicante, ma orgogliosamente in cammino per andare là, proprio a quel tavolo del filmato precedente, dove non solo fa cesti, ma lo insegna agli. Perché la cesteria, dice il filmato, è il suo “peacetime job“: il suo lavoro in tempo di pace, ma anche la sua pace in tempo di guerra. Nel settembre 1919 le immagini che lo mostrano completamente rimesso, che scende sicuro le scale e fa le circonduzioni delle braccia. Sarà stato contento di poter allungare le braccia in alto, ma così nel fotogramma immobile sembrava quasi un segno di resa. Ho preferito mettere il fotogramma con le braccia aperte, che mi sembravano il segno di chi è uscito dal finalmente dal “guscio”. Auguri, Soldato Semplice Mite, e buona fortuna collega.

Pte. Meek, 23 anni Febbraio 1917, completa amnesia retrograda, paralisi isterica, contratture, mutismo e anestesia universale, a partire dal febrraio 1916
Soldato Semplice Meek , 23 anni Febbraio 1917, completa amnesia retrograda, paralisi isterica, contratture, mutismo e anestesia (insensibilità) totale, a partire dal febbraio 1916

Pte. Meek 2

 

Egli è completamente all'oscuro degli sforzi vigorosi per superare la rigidità delle sue caviglie
Egli è completamente all’oscuro degli sforzi vigorosi per superare la rigidità delle sue caviglie

Pte. Meek 4

 

Recupero improvviso della memoria Novembre 1917, con graduale recupero delle funzioni del corpo. Giugno 1918 Insegna a fare cesti - il suo lavoro in tempo di pace
Recupero improvviso della memoria Novembre 1917, con graduale recupero delle funzioni del corpo. Giugno 1918 Insegna a fare cesti – il suo lavoro in tempo di pace

Pte. Meek 6

 

Pte. Meek 7
Settempre 1918; recupero completo – 2 anni e mezzo dopo l’insorgenza

Pte.Meek 8

 

Approfondimenti

War Neuroses Version B Reel 1 1917-1918 La versione intera del filmato originale, che unisce le due scene (dall’archivio Pathé)

Follia da guerra, inchiesta di Ranieri Salvadorini su La Repubblica sul “Post traumatic stress disorder” nelle guerre attuali

La Casa di Rieducazione professionale per mutilati e storpi di guerra di Bologna articolo di Mirtide Gavelli, Fiorenza Tarozzi

Scemi di guerra. La follia nelle trincee, documentario del 2008 di Enrico Verra

Scemo di guerra, film del 1985 di Dino Risi con Beppe Grillo e Coluche

Scemo di guerra, pièce teatrale del 2004 di Ascanio Celestini

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